L’osteoporosi è una malattia delle ossa che induce lo scheletro a essere esposto a fratture. Ha pesanti conseguenze sulla vita di uomini e donne che vedono braccia, schiena e gambe indebolite e non salde come in origine.
L’osteoporosi viene a volte chiamata “silenziosa” perché spesso viene diagnosticata soltanto al momento di una frattura e quindi della sua manifestazione totale.
L’osteoporosi comporta un diminuzione della massa nelle ossa e conseguenti modifiche nella propria architettura interna e un indebolimento generale della struttura portante del nostro corpo. Spesso viene sottovalutata, ignorata e non presa correttamente in considerazione.
Ma non è così. Le ossa sono fondamentali, e non poter fare pieno affidamento sulla loro efficienza comporta un calo della qualità della vita e la riduzione delle proprie autonomia e indipendenza.
L’osteoporosi può essere vinta con la prevenzione, azione capace di evitarne l’insorgere, scacciarne sul nascere i sintomi. I soggetti che devono fare maggiormente attenzione sono ledonne. La gravidanza e in particolar modo la menopausa moltiplicano di quattro volte il rischio osteoporosi. Il seguente insieme di accorgimenti destinati alla prevenzione di questa oscura malattia è diretto prevalentemente a loro.
La prevenzione dell’osteoporosi si basa su due cardini:
A questi due cardini bisogna far seguire, in ogni caso, i doverosi controlli medici.
Per quanto riguarda l’alimentazione sana bisogna considerare due fattori: il calcio e la Vitamina D. La Vitamina D (colecalciferolo) è un elemento fondamentale per la fissazione del calcio e l’assimilazione dello stesso. Il corpo umano produce Vitamina D dalla cute, stimolata da raggi solari di tipo UVB. Non essendo una vitamina facilmente rintracciabile negli alimenti. ne viene consigliata dai 50 anni in avanti una profilassi medica.
Gli alimenti che sono portatori di vitamina e che è bene mangiare sono: salmone fresco, pesce azzurro e olio di fegato di merluzzo. Il calcio invece è presente in molti alimenti abituali. In adolescenza avere una buona dieta a base di calcio, vitamina D e fosforo può rivelarsi ideale. Per assicurarsi un buon apporto di calcio è consigliabile evitare eccessive proteine da carne, non abusare di alcol, caffè e tè, che con il fumo concorrono a eliminare il calcio dall’organismo. Ottimo alimentarsi con latte, formaggi e yogurt.
Dal lato strettamente medico, oltre all’attività fisica e a un’alimentazione dedicata, esistono degli esami diagnostici utilissimi per capire lo stato di integrità delle ossa. Particolarmente indicati per donne e uomini che abbiano superato i 45 anni.
Parliamo innanzitutto MOC, Mineralometria Ossea Computerizzata, utilissima per valutare lo stato di salute delle ossa, ottenere eventuale diagnosi di osteopenia ( uno stato primordiale dell’osteoporosi), e impostare cure e trattamenti farmacologici utili per bloccare la malattia sulla nascita.
Possono essere utilizzati infine, per il controllo dello stato di salute delle ossa, per patologie non strettamente legate all’osteoporosi altri servizi diagnostici come radiografia, tac, ecografia.
Si può disporre dei servizi appena citati contattando l’ambulatorio ortopedico del Centro Diagnostico Sabatino vicino Roma.